La sindrome di Asperger prende nome da chi l'ha scoperta, il medico austriaco Hans Asperger, che per primo descrisse la malattia nel 1944. Tuttavia, la sindrome di Asperger è stata riconosciuta come un disturbo solo più tardi.
Questo problema viene catalogato come un disturbo pervasivo dello sviluppo imparentato con l’autismo. Le cause non sono note con certezza, ma si lega con le interazioni sociali e gli schemi di comportamento ripetitivi. Spesso si presenta con disturbi di ansia, depressione e disturbo ossessivo-compulsivo.
Interessi particolarmente intensi verso determinati argomenti o attività, interazione sociale, comportamenti ripetuti nel tempo con ossessione. Questa potrebbe essere una prima descrizione della sindrome di Asperger. I sintomi sono diversi e possono variare da lievi a gravi. I più comuni sono:
Si parla spesso di sindrome di Asperger nei bambini perché la diagnosi oscilla dai 4 agli 11 anni. Ma i genitori possono notare, grazie allo screening di un medico specializzato o di un pediatra, differenze nello sviluppo dei figli anche prima, fin dai 30 mesi. Il disturbo può accompagnare il soggetto fino all’età adulta, anche se ci sono molti casi di diminuzione dei sintomi con il passare degli anni.
Non esiste una cura definitiva per la sindrome di Asperger ma una serie di terapie per migliorare la comunicazione dei soggetti e l’interazione con il mondo circostante, ma anche per attenuare i comportamenti ossessivi. L’obiettivo è sempre quello di ridare benessere alle persone, e la psicoterapia può dare molto a chi soffre di questa sindrome.
Negli anni di studio a Roma (mi trovo in zona Eur) ho affrontato diversi casi legati alla sindrome di Asperger, quindi posso aiutarti ad affrontare il problema. Per avere maggiori informazioni basta telefonare al numero 380 5233581 e prendere appuntamento: il primo incontro è gratuito.
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