Psicoterapia cognitiva: un approccio per il tuo benessere

La psicologia non è un blocco di conoscenze unico, ci sono diverse metodologie. Grazie al mio percorso di studi e alle mie esperienze professionali mi sono specializzata per diventare psicoterapeuta cognitivo-comportamentale. Il mio studio è a Roma, all'EUR Torrino per l'esattezza, e accolgo i miei pazienti con un'idea ben precisa: lavorare sulle emozioni negative.

Cos'è la psicoterapia cognitiva?

La psicoterapia cognitiva è considerata uno dei modelli più affidabili ed efficaci per la comprensione e il trattamento dei disturbi psicopatologici. La terapia cognitivo-comportamentale si propone di aiutare gli individui a individuare i pensieri ricorrenti. Ma anche gli schemi disfunzionali di ragionamento e di interpretazione della realtà.

L'obiettivo della psicoterapia cognitivo-comportamentale è semplice: ridurre e attenuare l'intensità delle emozioni negative che disturbano la vita di tutti i giorni. In questo modo puoi gestirle nel modo migliore. Inoltre La CBT (Cognitive Behaviour Therapy) ha assunto un ruolo essenziale oggi grazie alla sua efficacia per affrontare i disturbi d'ansia e la depressione.

Perché affidarti alla psicoterapia cognitiva?

In primo luogo perché la terapia cognitivo-comportamentale è scientificamente fondata, ma è orientata allo scopo. Detto in altre parole, è un approccio pratico e concreto. La psicoterapia cognitiva si basa un concetto chiave: gran parte di come ci sentiamo è determinato da ciò che pensiamo.

Psicoterapeuta cognitivo comportamentale a Roma - Eleonora Ercoli Si ritiene che disturbi come la depressione siano il risultato di pensieri e convinzioni errate. Correggendo queste credenze inesatte, e con la giusta terapia, un bravo psicoterapeuta cognitivo-comportamentale può migliorare la percezione che la persona persona ha degli eventi. E, quindi, lo stato emotivo.

Psicoterapeuta cognitivo-comportamentale: casi concreti

La ricerca sulla depressione ha dimostrato che le persone spesso hanno idee inesatte sul proprio sé, sulla propria situazione e sul mondo circostante. Ecco un elenco di errori cognitivi comuni ed esempi di vita reale.

Personalizzazione

Ovvero riferire eventi negativi a se stessi quando non vi è alcuna base. Ti illustro un caso. Quando cammina lungo il corridoio dell'ufficio Giovanni dice “Ciao” al CEO dell'azienda. Il CEO non risponde e continua a camminare. Giovanni interpreta l'azione del CEO come una mancanza di rispetto. Si demoralizza e si sente rifiutato.

Tuttavia, il comportamento del CEO può avere nulla a che fare con Giovanni. Potrebbe essere preoccupato per la prossima riunione, o ha avuto una lite con la moglie. Forse il comportamento del direttore generale non è correlato a Giovanni, e probabilmente può evitare questo stato d'animo negativo grazie all'aiuto di uno psicoterapeuta cognitivo.

Dicotomia delle cose

Vedere gli eventi in bianco e nero. Questo avviene quando una persona può generare solo due scelto. Esempio: Maria sta avendo un problema sul lavoro con un supervisore, crede che ci siano delle frizioni. Vede solo due opzioni: scontrarsi o smettere di lavorare.

Invece Maria è in grado di prendere in considerazione una serie di possibilità, come parlare con il suo capo in modo costruttivo, cercando la guida di un supervisore più alto, contattando relazioni con i dipendenti, etc. Questo è un altro problema che si può risolvere.

Astrazione selettiva

Concentrarsi solo su alcuni aspetti, di solito quelli negativi. Ancora un esempio: nel corso di una riunione del personale, Susanna presenta una proposta per risolvere un problema. La sua soluzione è ascoltata con grande interesse e molte delle sue idee sono accettate.

Tuttavia, il suo supervisore sottolinea che il bilancio per il progetto sembra essere inadeguato. Susanna ignora il feedback positivo che ha ricevuto e si concentra su questo commento. Lo interpreta come una mancanza di sostegno e un'umiliazione.

Cerchi uno psicoterapeuta cognitivo-comportamentale a Roma?

Allora vuoi lavorare sui punti che ho elencato. Gli psicoterapeuti cognitivi lavorano su errori di pensiero come quelle elencati sopra. Ed evidenziano modi alternativi per affrontare una situazione, per visualizzare la posizione della persona rispetto alla realtà.

Questo può portare a una soluzione dei problemi e a un miglioramento della qualità di vita. La ricerca ha dimostrato che la terapia cognitivo-comportamentale può essere efficace come un farmaco nel trattamento a lungo termine della depressione.

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